Battaglia a favore del cibo vero: Roccaglo (in)Rosa è stata una gran bella occasione per schiarirci le idee!
Mawu ha partecipato all’evento di Roccagloriosa,in provincia di Salerno, con vivo interesse.
Il convegno organizzato da Teresa Del Gaudio dell'associazione Effetto Donna, ha toccato temi di grande attualità ma anche di emergenza sociale ed ha visto relazionare Gaetano Rivezzi, Presidente Regionale Medici per l’Ambiente ISDE Campania, Pietro Masullo, già responsabile di Oncologia dell’ospedale San Luca di Vallo della Lucania, Cono D’Elia, medico di Medicina Generale e Vicepresidente del Parco nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, Nicola Marotta, sindaco del Comune di Roccagloriosa e Mario Donnabella, contadino.
Gli Enti Locali, e le Regioni in primis possono disporre dei fondi Ue per trasformare le attuali coltivazioni – intrise di pesticidi – in agricoltura biologica. In più sui prodotti ortofrutticoli che assorbono la maggior parte dei pesticidi su superfici contenute si può fare tantissimo (come ha fatto l’Austria per gli ortaggi). MA NON LO FANNO! Perché?
Esiste un sistema poco ortodosso che sulla carta prevede il ricorso alla chimica solo quando strettamente necessario ma di fatto permette di largheggiare nell’impiego di additivi e pesticidi di sintesi.
Tema precipuo che è emerso dal convegno quello di curare l’ambiente eliminando gli inquinanti chimici dai cibi preservando la salute dei cittadini.
Se la natura è avvelenata lo diventano anche i corpi, se i cibi sono industriali e infarciti di chimica non serviranno a nutrirci ma a intossicarci.
E perché dovremmo ingerire una quantità di schifezze (fra pesticidi, disinfettanti, antibiotici, ormoni, ecc) stabilita da una mera soglia di tolleranza? RIBELLIAMOCI!